Insieme funziona meglio: Fairtrail come modello di coesistenza

Come possiamo favorire una coesistenza pacifica sui sentieri? Fairtrail Graubünden mostra come fare.

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fairtrail Grigioni

Le montagne e la natura sono a disposizione di tutti, ma come possiamo fruirne in modo rispettoso tra mountain bikers, escursionisti, agricoltori, selvicoltori e la natura stessa? Fairtrail Graubünden mostra come ciò sia possibile: con il dialogo, la comprensione reciproca e misure concrete per promuovere la coesistenza.

Abbiamo parlato con il nostro esperto in tema di coesistenza Kevin Suhr .

Cos'è Fairtrail?

Fairtrail si impegna a garantire una coesistenza pacifica tra tutti gli utenti dei sentieri e promuove un comportamento rispettoso nei confronti della flora, della fauna, dell'agricoltura e della selvicoltura. Non si tratta solo di regole, ma soprattutto di costruire relazioni tra diversi profili di utenza. La comprensione reciproca crea rispetto e tolleranza, che è la base per un utilizzo dei sentieri sostenibile e privo di conflitti.

Il progetto comprende diverse misure: oltre al lavoro di base e alla formazione, le campagne di comunicazione e l'impegno dei Fairdinand svolgono un ruolo importante. I Fairdinand sono i nostri ambasciatori locali sui sentieri escursionistici e per mountain bike. Cercano il dialogo con tutti gli utenti e quindi sensibilizzano sull'importanza di condividere i sentieri in modo pacifico. A ciò si aggiungono linee guida concrete che contribuiscono a garantire questa coesistenza a lungo termine. Fairtrail è supportato dall' Ufficio tecnico del canton Grigionimentre ALLEGRA è responsabile della gestione del progetto.

Cosa è già stato realizzato con Fairtrail?

Dall'introduzione di Fairtrail sono stati osservati notevoli cambiamenti. L'analisi dei reclami ha dimostrato che i conflitti percepiti sui sentieri dei Grigioni sono diminuiti. Ciò non è dimostrato solo dall'analisi dei reclami. Anche le guide e i partner presenti sul territorio percepiscono un'atmosfera più rilassata. Un successo fondamentale del progetto è il coinvolgimento globale di tutti i soggetti interessati: dagli atleti ai rappresentanti dell'agricoltura e della selvicoltura, fino alle autorità pubbliche. Questa stretta collaborazione ha contribuito a rafforzare la comprensione reciproca e a migliorare in modo sostenibile l'atmosfera sui sentieri.

Fairtrail ha contribuito inoltre a posizionare i Grigioni come destinazione leader, in Svizzera, per gli amanti della bicicletta, anche se questo, in realtà, non è l'obiettivo diretto del progetto. Ciò dimostra, tuttavia, che anche una strategia per favorire la coesistenza ben ponderata può contribuire ad aumentare l'attrattività di una regione così come forme di turismo sostenibile. A proposito, sapevate che “Wanderwege Graubünden” aveva già scritto nel 1994 che la coesistenza è la strada giusta?

Dove andrà Fairtrail nel 2025?

Il prossimo grande passo nell'ambito del progetto Fairtrail è coinvolgere in modo ancora più marcato la comunità. Sono previsti nuovi approcci per promuovere ulteriormente lo scambio diretto tra gli utenti e permettere una partecipazione attiva. Allo stesso tempo, una maggiore attenzione verrà data alle problematiche legate all'impatto dell'uomo sull'ambiente. Non si tratta solo di migliorare l'interazione tra le persone, ma anche di accrescere la nostra comprensione della natura e degli effetti del nostro comportamento su di essa. Temi come sostenibilità e consapevolezza saranno al centro dell'attenzione. Ma la questione va anche oltre: l'uso dei sentieri e l'economia (agricola) sono molto più strettamente collegati di quanto non sembri a prima vista. Un classico esempio, in Svizzera, è l'industria lattiero-casearia degli agricoltori locali. Quando si fa trekking o si va in bici sui sentieri svizzeri, probabilmente ci si imbatte in una o due mucche. Il contadino locale le usa per fare il formaggio regionale, che viene poi offerto come parte del menù e in vendita presso la baita a pochi metri di distanza, e noi escursionisti e mountain bikers ce lo godiamo durante la nostra pausa.

Fairtrail esiste anche al di fuori dei Grigioni?

Sì, il concetto sta guadagnando sempre più popolarità anche in altre regioni. Dal 2023, il Vallese ha abbracciato Fairtrail e dal 2025 il modello sarà adottato anche dalla Svizzera centrale. In Svizzera si sono affermate altre iniziative simili a Fairtail: un esempio noto è “Zämme Happy”. Sono già in corso colloqui con altri cantoni, il che dimostra che il tema della coesistenza sta diventando sempre più importante anche al di fuori dei Grigioni.

Fairtrail: lavorare insieme invece che uno contro l'altro funziona. Con il giusto approccio.

Vorresti saperne di più o ricevere consigli? Contatta direttamente il nostro esperto Fairtrail e di coesistenza Kevin Suhr.

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